In alcune occasioni il consiglio provinciale ha avuto modo di concentrare la sua attenzione sulla mancata emanazione di regolamenti previsti da leggi provinciali. Da questi ritardi possono venire problemi, specialmente quando la legge subordina all'emanazione dei regolamenti l'applicazione di alcune sue norme e magari l'abrogazione di precedenti disposizioni. Insomma: da un lato i regolamenti mancanti possono pregiudicare l'applicazione delle nuove norme, approvate dal consiglio; d'altro lato, finché i regolamenti non sono approvati può accadere che restino in piedi disposizioni legislative preesistenti, cosa che rende più difficile la comprensione del quadro normativo. Certo, l'assenza dei regolamenti può essere giustificabile (ad esempio quando sulla questione è sorto un contenzioso con lo stato); ma - anche quando lo è - la cosa dovrebbe essere resa palese, per consentire al consiglio di svolgere consapevolmente le sue funzioni.
Questi fenomeni rientrano a pieno titolo nel campo d'interesse del tavolo; che quindi ha stabilito di occuparsene, nel suo programma di lavoro. Gli uffici di supporto del tavolo, dunque, hanno individuato tutti i regolamenti previsti da leggi provinciali e non ancora emanati; il tavolo ha fatto propria questa verifica, sollecitando la giunta a spiegare perché i regolamenti in questione non sono stati ancora approvati. Sulla base di questa verifica il tavolo ha tratto le sue conclusioni in un documento che suggerisce di intervenire in sede legislativa, dove le previsioni di regolamenti non sono più coerenti con lo sviluppo del quadro normativo o con l'esperienza relativa all'applicazione delle leggi in questione, e che informa, comunque, sui motivi del ritardo.
Monitoraggio sui regolamenti da approvare.pdf
Sulla base del documento in parola i componenti del tavolo hanno sottoscritto due emendamenti che prevedeva l'abrogazione o la modifica delle previsioni non più attuali:
previsioni regolamentari - emendamento abrogativo.PDF
previsioni regolamentari - emendamento modificativo.PDF
Gli emendamenti sono stato approvati, diventanto gli articoli 33 e 34 della l.p. 2 agosto 2017, n. 9.